TELEFILM TAG

Ciao a tutti!
Oggi vorrei rispondere alle domande del tag "Telefilm Tag", perchè io come amatissima amante delle serie tv, come potrei non farlo?
Saprete già quali sono più o meno le mie serie preferite dai miei post, ma vorrei comunque rispondere a questo tag per farmi conoscere meglio e farvi sapere quali serie amo e no.

Bene iniziamo subito.

1- La tua serie tv preferita degli anni 90 e di recente?
Allora domande piuttosto difficile, più che altro degli anni 90. Comunque direi Friends e di recente Vikings che amo moltissimo come sapete e The Walking Dead.


2- Qual è la tua ship preferita?
Ovviamente come non posso non mettere la mia ship della mia serie tv preferita?


3- Per chi hai avuto una cotta vergognosa?
Scusami ma non posso non citare The walking Dead, comunque non so se sia tanto vergognoso ma io ho una cotta per Negan anche se a ucciso Gleen e Abraham.


4- Qual è il peggio finale di tutti i tempi e il migliore?
Non ne ho finte molte di serie tv, perchè sto seguendo quelle che non sono ancora terminate, comunque per il migliore, direi una serie tv coreana chiamata Queen of the Ring, molto dolce il finale.
Invece per il peggiore direi My only love song sempre una serie tv coreana che ho amato, non perchè sia brutto ma io non l'ho capito a pieno e non ha avuto senso per me, oltretutto non so nemmeno se la continueranno quindi boh.



5- Qual è il tuo genere preferito?
Direi assolutamente azione e avventura, mischiato al fantasy.


6- Secondo te, qual è una serie che è stata cancellata troppo presto?
No ordinary Family, anche se capisco che non era tutta questa grande serie. C'è ne sarebbe altre, tipo Camelot con Eva Green e La spada della verità con Bridget Regan.


7- Qual è l'attore che sarà sempre il suo personaggio qualsiasi cosa faccia nella sua vita? 
Benedict Cumberbatch in Sherlock Holmes.


8- Hai mai pianto per un episodio?
Assolutamente sì. Soprattutto in the walking dead e Vikings.


9- Quale serie hai abbandonato? E perchè?
Ma proprio abbandonato nessuna per il momento, più che altro ne sto guardando un sacco e non riesco a finirle tutte in una volta ovviamente. Comunque la serie tv che ho guardato la prima stagione e lo amata, ma poi ho guardato il primo episodio della seconda stagione che non mi è piaciuto è assolutamente Dirk Gently Agenzia di investigazione olistica, quindi non so se la continuerò.


10- Cosa stai guardando al momento?
Come vi ho già detto, The Walking Dead, Vikings e anche Meteor Garden.


Bene queste erano le mie risposte alle domande di questo tag. Fatemi sapere cosa ne pensate e cosa rispondete voi. Grazie di aver letto e ci vediamo presto!

Vikings

Ciao a tutti!
Oggi vorrei proporvi i personaggi che odio di Vikings, come ben sapete (dato che ne ho fatto un post) e una della mie serie preferite in assoluto. All'inizio volevo proporvi i personaggi che odio nella serie di Game Of Thrones, ma purtroppo sono solo alla terza stagione, quindi forse è meglio aspettare. Comunque purtroppo per un bel po' non vi porterò post sui libri o li posterò meno su questo argomento, perchè non riesco a leggere in questo periodo, qualsiasi libro che inizio lo abbandono, ma qualche giorno fa ho trovato un libro di mia madre che ho iniziato e che mi sta prendendo abbastanza, anche se molto lentamente.
Ora basta con le chiacchiere e iniziamo a presentare i personaggi che odio con tutta sincerità in Vikings.
Farò la classifica da quello che più odio a quello che odio di meno.

1 BJORN FIGLIO DI RAGNAR E LAGERTHA
Questo personaggio all'inizio non l'ho consideravo molto, mi era indifferente, ma dalle ultime stagione mi sta dando proprio sui nervi per molte cose, una tra queste è assolutamente che tradisce Torvi, la mia amata Torvi con Astrid e un'altra che non ricordo, poi il fatto che deve aspettare che sia Torvi ha dire che ha capito che non la ama più, non riesce a dirglielo lui, oltretutto se lei non lo avesse capito, secondo me l'avrebbe continuato a tradirla alle sue spalle. Seconda cosa, secondo me è un pessimo padre. Prima lascia la figlia nella mani della seconda moglie di Ragnar e questa povera bambina muore, poi lascia i suoi figli per andare in esplorazione e va bene, ma a mio parere sono vivi perchè c'è stata Torvi con loro e terzo il figlio che non è suo che e del secondo marito di Torvi, muore in battaglia.
Bene queste sono più meno le ragioni principali perchè odio a morte questo personaggio.


MARGRETHE, LA MOGLIE DI UBBE
Ci sono molte ragione perchè odio questo personaggio, primo perchè cospira contro Lagertha e secondo perchè si fa tutti i figli di Ragnar e due se la dividono, una cosa disgustosa a mio parere.


HVITSARK FIGLIO DI RAGNAR 
Anche qui, Hvitsark si divide la donna con suo fratello, poi è indeciso su con chi stare e si lamenta che non vuole fare il cagnolino di Ubbe, ma poi va a fare il cagnolino di Ivar. Insomma non ha una sua personalità e non fa nulla di sua iniziativa.


JUDITH, LA REGINA
All'inizio amavo Judith, ma poi quando il padre di suo marito muore, lo iniziata ad odiarla pian piano, fino a quando Alfred è salito al trono nell'ultima puntata, chiedendo all'altro figlio di rinunciare al trono cosa che non ho proprio sopportato. Oltretutto mi sembra che pensi più ad Alfred che l'altro figlio, ma questa e solo una mia impressione.


ALFRED FIGLIO DI JUDITH E ATHELSTAN
Questo personaggio non è che lo odio proprio, ma diciamo che nelle ultime puntate lo odiato parecchio, per il trono e suo padre e suo nonno, insomma per queste cose.


Bene il post è finito. Spero vi sia piaciuta. Fatemi sapere quali sono i personaggi che odiate voi. Grazie di aver letto e ci vediamo presto!

Ultime letture

Ciao a tutti!
Oggi sono qui per parlarvi delle mie ultime letture. Sono state abbastanza soddisfacenti.
Come primo libro ho letto Vikings La saga di Ragnar Loobrock.

TRAMA:
Da sempre i vichinghi hanno colpito il nostro immaginario: possenti guerrieri, bellicosi conquistatori forgiati dalle gelide terre del Nord. Abili costruttori di navi in grado di solcare le acque con rara velocità, quasi invisibili agli occhi del nemico. Un popolo che ha per eroi valorosi condottieri, invincibili sul campo di battaglia. Uomini i cui nomi evocano il clangore delle armi, il grido di paesi messi a ferro e fuoco, e che rimangono indissolubilmente legati a un destino di gloria anche dopo la morte. È così che la Storia li tramanda. E dalle nebbie della leggenda, un personaggio emerge in tutta la sua potenza: è Ragnar Lodbrok, ardente di una febbre di conquista che l'ha condotto dove altri avevano solo sognato di arrivare. Non abbiamo prova irrevocabile della sua esistenza, alcuni lo identificano con il capo vichi ngo che saccheggiò Parigi nell'845, altri con quel Raginarius cui il re franco Carlo il Calvo donò delle terre nell'840, altre cronache ancora narrano di un re norreno di nome Ragnall che razziò l'Irlanda. Il mito s'intreccia alla verità storica nel racconto delle gesta di questo guerriero tenace, sicuro, protetto e guardato con favore dagli dèi. Questo libro racchiude le antiche saghe che hanno tramandato la sua storia, quella delle sue mogli, dei suoi figli e di un intero, straordinario popolo.
RECENSIONE:
Mi è piaciuto abbastanza, anche se pensavo ci fosse più informazioni su Ragnar e i suoi figli che è la cosa che mi interessava di più. Comunque un libro interessante e scorrevole. Sono rimasta delusa perchè non si parla di Lagertha che è uno dei miei personaggi preferiti della serie tv di Vikings, ma qui non ne fanno parola.

Il club del libro e della torta di bucce di patate di guernsey di Mary Ann Shaffer e Anne Barrows.

TRAMA:
È il 1946 e Juliet Ashton, giovane giornalista londinese di successo, è in cerca di un libro da scrivere. All'improvviso riceve una lettera da Dawsey Adams - che per caso ha comprato un volume che una volta le era appartenuto - e, animati dal comune amore per la lettura, cominciano a scriversi. Quando Dawsey le rivela di essere membro del Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in Juliet si scatena la curiosità di saperne di più e inizia un'intensa corrispondenza con gli altri membri del circolo. Mentre le lettere volano avanti e indietro attraverso la Manica con storie della vita a Guernsey sotto l'occupazione tedesca, Juliet scopre che il club è straordinario e bizzarro come il nome che porta. Una commedia brillante (anche se nel corso della narrazione emergono tradimenti, bassezze, vigliaccherie) che parla di amore per i libri, di editori, scrittori e lettori, e poi di coraggio di fronte al male, di lealtà e amicizia, e di come i libri ti possano salvare la vita.
RECENSIONE:
Questo è un libro davvero molto dolce e sensibile, soprattutto per il tema della guerra che è delicato e così sofferente secondo me. Però sono rimasta molto delusa dalla protagonista che ho odiato principalmente per una cosa che fa e che dice, e il finale mi ha molto delusa anche se finisce molto teneramente.

Omicidi per signorine di Robin Stevers. 

TRAMA:
È un pomeriggio come tanti alla scuola Deepdean, quando Hazel trova nella palestra il cadavere della signorina Bell, l'inflessibile insegnante di scienze. Ma poco dopo, quando lei e l'amica Daisy tornano sul luogo del delitto, il corpo della professoressa è scomparso. Per la Wells&Wong, neonata società investigativa fondata da Daisy e Hazel, non si tratta solo di scovare l'assassino, ma anche di dimostrare che un omicidio è avvenuto davvero... il tutto cercando di battere la polizia sul tempo!
RECENSIONE:
In questo periodo leggo principalmente gialli, mi sono appassionata moltissimo a questo genere, soprattutto grazie ad Agatha Christie e a questa meravigliosa autrice di questo libro, Robin Stevers. 
Un libro molto appassionante e intrigante, vuoi sapere chi è l'assassino fino alla fine. Una delle protagonista non mi è piaciuta per niente, anche se alla fine migliora un po'. Comunque vedremo del prossimo libro. La protagonista che narra la storia è fantastica, mi è piaciuta moltissimo invece. 

Il mistero del treno azzurro di Agatha Christie.

TRAMA:
Il Treno Azzurro unisce nella notte la grigia Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle sue lussuose carrozze si possono incontrare miliardari, ereditiere, avventurieri e investigatori famosi, come l'insuperabile Hercule Poirot. Anche se la sua presenza è casuale, un misterioso delitto richiederà presto le sue competenze. E se all'assassinio si aggiunge il furto di uno splendido rubino appartenuto a Caterina di Russia, il "Cuore di fuoco", l'indagine si farà ancora più scottante.
RECENSIONE:
Sempre meraviglioso, Agatha Christie è sempre mitica. Poirot si conosce molto in questo libro, le sue manie e i suoi modi di fare, secondo me, soprattutto per una come me che ha letti pochi libri di Poirot. 
Ovviamente non sono riuscita a scoprire l'assassino, come sempre.

Bene queste era le mie letture. Fatemi sapere se le avete lette e cosa ne pensate. Ma soprattutto fatemi sapere cosa avete letto voi in quest'ultimo periodo. 
Grazie di aver letto, a presto!

IBoy e Woman in gold

IBOY è un film originale Netflix ed è pieno di azione. Il protagonista della nostra storia è Tom Harvey vive a Londra in un piccolo quartiere sottomesso da una gang. Quando va a casa della ragazza che gli piace, perchè gli aveva chiesto di vedersi per studiare insieme, la vita di Tom cambia radicalmente, vedendo che in casa della ragazza ci sono dei tipi mascherati che la stanno aggredendo e filmando, appena lo vedono, lui inizia a scappare e a chiamare la polizia, ma gli sparano alla testa e viene colpito anche dal suo iphone, i cui frammenti s'integrano nel suo cervello. Con i suoi nuovi poteri si propone di vendicarsi dalla banda che ha aggredito la ragazza che ama e di liberare il quartiere dalla gang.
Questo film mi è piaciuto molto, mi ha tenuta con il fiato sospeso per tutta la dura del film. I protagonisti mi sono piaciuti molto e la storia è assolutamente fantastica. Per non mancare che la protagonista femminile è interpretata dalla bellissima Maisie Williams, che ha fatto anche Arya in Game of Thrones.
Le tematiche che propongono sono crude e esplicite secondo me, soprattutto la tematica della violenza che la protagonista, Lucy, subisce dalla gang. Ha paura di uscire da sola e si rinchiude in casa in camera sua. Si fa riferimento anche alla droga e alla tossicodipendenza.
Il personaggio che ho odiato tantissimo e che mi ha infastidita è il suo amico Danny, l'inizio non l'ho inquadrato bene, ma pian piano si è rivelato uno stronzo. Il finale mi ha delusa un pochettino, ma mi è piaciuto comunque.

https://www.youtube.com/watch?v=zHYKBHZlHjk


WOMAN IN GOLD invece è un film del 2015, che si può trovare sempre su Netflix, tratto da una storia vera. In questo caso la protagonista è Maria Altmann, sopravvissuta all'Olocausto, che dopo la morte di sua sorella, trova delle lettere della sua famiglia e insieme all'avvocato E. Randol Schonberg, combatte contro il governo austriaco per quasi un decennio per recuperare il quadro di Gustav Klimt Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, appartenuto a sua zia e che era stato confiscato dai nazisti a Vienna poco prima della seconda guerra mondiale.
Questo film mi ha toccato nel profondo, l'Olocausto è già un argomento triste e sofferente, ma la scena in cui lei ricorda che ha dovuto lasciare i suoi genitori per andarsene dal suo amato Paese è stato straziante per il mio cuore, ho pianto a lungo dopo quella incredibile scena.
Davvero molto profondo e sensibile questo film, mi ha toccato davvero molto.


https://www.youtube.com/watch?v=wGXEHcTfPYw

Bene questo era il post di oggi, fatemi sapere se avete visto questi film e se vi sono piaciuti.
Grazie di aver letto anche oggi, a presto!