giovedì 9 febbraio 2017

Agatha Christie Assassino sull'Oriente-Express

Ciao a tutti!
Oggi sono qui per parlarvi del libro che ho appena termina, Assassino sull'Oriente Express di Agatha Christie. Questo è il primo giallo che leggo e mi è piaciuto molto.
I miei personaggi preferiti sono ovviamente Poirot e il suo amico, Bouc.
L'investigatore Hercule Poirot, avendo preso il Simplon Orient Express (Istanbul-Trieste-Calais), si trova a indagare sull'assassinio di un certo Ratchett, un distinto americano ritrovato esanime nel proprio scompartimento, sullo stesso treno in cui viaggia il detective. Ma un'abbondante nevicata bloccherà il convoglio per parecchie ore in Jugoslavia, e in questo modo Poirot si vedrà costretto a ipotizzare che l'assassino sia uno dei passeggeri il cui scompartimento è nella carrozza per Calais, la stessa in cui si trova quello del signor Ratchett. Un indizio rivelatore porterà alla scoperta che il vero nome della vittima era l'italiano Cassetti, un assassino in fuga dalla giustizia americana perché accusato del rapimento a scopo di estorsione e dell'omicidio della piccola Daisy Armstrong, avvenuto anni prima (l'episodio si ispira alla tragedia che colpì il noto aviatore statunitense Charles Lindbergh, il cui figlioletto Charles III di un anno e mezzo fu rapito e brutalmente ucciso nel 1932), uccisione che in seguito aveva provocato indirettamente altre morti fra le persone a lei vicine. Sarà l'inizio di una serie di interrogatori a tutti i passeggeri del vagone, e fra esitazioni, reticenze, contraddizioni e lapsus indicativi emergerà che più di un passeggero aveva avuto dei legami con la famiglia Armstrong, e che certi depistaggi e la presenza di tanti indizi sono un tentativo premeditato per confondere e fuorviare le investigazioni del detective e per indirizzarne altrove le indagini.
Ve lo consiglio se vi piacciono molto i gialli!


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