Oggi sono qui per condividere con voi una lettura che mi ha emozionata tantissimo e tenuta incollata alle pagine, e si tratta di Iro Iro di Giorgio Armitrano.
Edizione Di Agostini
€16,00
Sono venuta a conoscenza di questo libro tramite youtube e il canale della fantastica Donatella di Chibiistheway.
Non sapevo molto del Giappone, nè ci volevo andare, ma dall'anno scorso che leggo anche manga oltre che vedere gli anime, volevo saperne di più di questo famoso Giappone e del paese dei manga.
L'autore di questo libro è molto competente del Giappone. Ha viaggiato molto per questo Paese, ha lavorato in Giappone ed è stato per diversi anni direttore dell'Istituto culturale italiano a Tokyo. Ha tradotto diversi autori giapponesi, tra i quali due molto famosi Murakami e Banana Yoshimoto.
Comunque adesso parliamo della trama e della mia recensione.
TRAMA:
Dalla voce di uno dei suoi studiosi più autorevoli, un viaggio sentimentale nel Giappone reale e in quello letterario, nato da un amore lungo una vita e raccontato con straordinaria poesia. Iro in giapponese significa colore. Iro iro , raddoppiato, è una miscellanea variopinta, un insieme articolato e sorprendente. E così è questo libro, che accompagna il lettore in un viaggio inaspettato e iridescente attraverso la vita, la cultura e le contraddizioni di un Paese che esprime forse più di qualsiasi altro l'inesauribile varietà delle emozioni, delle atmosfere, dei possibili modi di essere. Scopriamo un popolo capace di provare il più innocente stupore infantile e allo stesso tempo di elaborare inquietanti perversioni; di emozionarsi davanti al glorioso splendore della fioritura dei ciliegi fino a provarne quasi paura; di correre verso il futuro a velocità ineguagliabili ma anche di rinnovare, con una costanza senza tempo, i riti della tradizione più antica. Dalle radici storiche della passione giapponese per il canto a una serata magica in un karaoke bar insieme a una scrittrice famosa; dagli imprevedibili esiti di un esercizio di calligrafia in un monastero al sottile confine che separa realtà e fantasia nelle pagine degli scrittori contemporanei, Giorgio Amitrano - che per molti è la voce italiana di Murakami Haruki e Yoshimoto Banana - ci racconta il Giappone che ha imparato a conoscere e amare, al di là degli stereotipi, dei pregiudizi e delle cieche infatuazioni che da sempre l'Occidente coltiva nei confronti di questo Paese. Ci svela un Giappone autentico, sconosciuto, multiforme: il più vero.
LA MIA RECENSIONE:
Un libro fantastico! Ho cercato di godermelo il più possibile. Un libro che ti guida nel Giappone e della sua magnifica cultura. Parla un po' di tutto, dalla cerimonia del tè, alla bellezza di come la vedono loro, il karaoke, alla letteratura giapponese e musica. Mi sono letteralmente innamorata della scrittura di questo autore, Giorgio Armitrano, che ha viaggiato per il Giappone e condivide con il lettore le sue bellissime esperienze in questo meraviglioso paese.
Spero che questo post vi sia piaciuto. Ci vediamo presto!
Grazie per aver letto!!
Nessun commento:
Posta un commento