Ciao a tutti!
Oggi, visto che ci avviciniamo all'autunno e mancano 113 giorni al Natale, ho deciso di scrivere una storiella da me inventata, ma che coinvolge alcuni personaggi natalizi delle fiabe.
Spero vi piaccia. Buona lettura.
Un Sogno Di
Natale Da Fiaba
Una bella
bambina di nome Candy, con capelli lunghi, folti e biondi a boccoli,
raccolti sempre in grossi codini e una simpatica frangetta, con
grandi occhi azzurri e il naso all'insù. Abitava in un
appartamentino in una cittadina dell'inghilterra. Era una bambina
sognatrice e dolce, con l'amore per il Natale.
La mattina
della vigilia di Natale, sua madre le disse che sua padre non sarebbe
potuto venire per festeggiare il Natale con loro, dato che era in
guerra e la bambina si mise a piangere, disperata che non potesse
esserci il suo amato papà nel suo giorno più speciale dell'anno.
La madre non
sapeva come rincuorarla e farle tornare il sorriso.
La sera stessa
Candy, dopo essersi messa il pigiama, si mise a letto e iniziò a
fantasticare sul Natale, finchè si addormentò.
Ad un certo
punto, mentre dormiva, le apparve in sogno una bellissima fata: aveva
lunghi capelli biondi e lisci, con un cerchietto azzurro e occhi
gentili di un azzurro sorprendente. Indossava un bellissimo abito
lungo fino ai piedi e semplice sempre di colore azzurro e in mano
teneva una bacchetta magica. Aveva grosse ali azzurre trasparenti e
un mantello di stelle luminose.
Candy la
riconobbe subito. <<Tu sei la fata turchina di Pinocchio!>>
Lei rispose <<Certo mia dolce Candy, sono venuta nei tuoi sogni per donarti un Natale da Fiaba>>
Detto questo, agitò la bacchetta magica che diede vita ad una lunghissima e luminosa Stella Cometa che avvolse Candy come se fosse una calda coperta.
Lei rispose <<Certo mia dolce Candy, sono venuta nei tuoi sogni per donarti un Natale da Fiaba>>
Detto questo, agitò la bacchetta magica che diede vita ad una lunghissima e luminosa Stella Cometa che avvolse Candy come se fosse una calda coperta.
La Stella
Cometa si rivolse a Candy <<Ciao dolce Candy, sono qui per
riscaldarti e farti da guida in questo magico Natale>>
Subito dopo, la
fata disse a Candy <<Dai largo alla tua fantasia e ogni tuo
desiderio sul Natale diventerà ai tuoi occhi realtà, così potrai
dire di avere ricevuto il più grande dono in questo giorno
speciale>>
Candy non sapeva se fosse reale o un sogno, ma cominciò a pensare e rispose <<Per incominciare, vorrei incontrare tanti personaggi delle fiabe che mi aiutino a creare il mio Natale da sogno...>>
Ad una mossa di bacchetta comparve Elsa, la Regina di Arendelle, una ragazza con i capelli biondo paltico, legati in una morbida treccia, dei grandi occhioni azzurri e dolci. Indossava un vestio azzurro stile impero con sopra un velo di tulle trasparente. Elsa con un gesto sinuoso delle sue mani riempì la stanza di meravigliosi cristalli di ghiaccio, iridescenti, che sembrano quasi bolle di sapone accuminate.
Candy non sapeva se fosse reale o un sogno, ma cominciò a pensare e rispose <<Per incominciare, vorrei incontrare tanti personaggi delle fiabe che mi aiutino a creare il mio Natale da sogno...>>
Ad una mossa di bacchetta comparve Elsa, la Regina di Arendelle, una ragazza con i capelli biondo paltico, legati in una morbida treccia, dei grandi occhioni azzurri e dolci. Indossava un vestio azzurro stile impero con sopra un velo di tulle trasparente. Elsa con un gesto sinuoso delle sue mani riempì la stanza di meravigliosi cristalli di ghiaccio, iridescenti, che sembrano quasi bolle di sapone accuminate.
Candy rimase a
bocca aperte da tale spettacolo e aggiunse <<Ora manca un po'
di neve, mi piacerebbe chiamare Jack Frost>>
Ed ecco che per
magia, a un muovere di bacchetta magica, comparve un giovane elfo con
i capelli bianchi come la neve, un viso simpatico e occhi di
ghiaccio, volando e con un soffio fece nevicare e fiocco dopo fiocco
diede vita a un simpatico pupazzo di neve.
Sempre più
meravigliata Candy, aggiunse <<Ora che allestimento è pronto,
possiamo chiamare la persona più famosa del Natale, Santa Claus>>
E a una movenza
di bacchetta, da lontano si udirono dei campanelli e arrivò proprio
Babbo Natale sulla sua slitta trainata da una buffa renna.
Candy con gli
occhi spalancati, tanto emozionata, si rivolse a lui. <<Ciao
Babbo Natale, che bello averti qui>>
Lui rispose con
il suo vocione grosso grosso <<Ciao dolce Candy, sono venuto a
portarti dei doni>>
Per poi porgerle un grande pacco rosso e con un immenso fiocco bianco.
Per poi porgerle un grande pacco rosso e con un immenso fiocco bianco.
Candy lo
osservò e vide sul pacco due dolci occhi e una bocca sorridente e
aggiunse con le lacrime agli occhi <<Babbo Natale io non voglio
regali costosi e materiali e tu invece mi hai portato un enorme
pacco>>
Babbo Natale le
sorrise e aggiunse <<Lo so, ma tu non sai cosa ci sia in questo
pacco>>
E il pacco disse <<Ha ragione Babbo Natale, io non sono un dono materiale, ma al mio interno c'è l'unico dono che tu vorrai e se tu ti concentrarai su ciò che vorrai ricevere, subito uscirà>>
E il pacco disse <<Ha ragione Babbo Natale, io non sono un dono materiale, ma al mio interno c'è l'unico dono che tu vorrai e se tu ti concentrarai su ciò che vorrai ricevere, subito uscirà>>
Candy
meravigliata e incredula, ebbe fede e si concentrò...il regalo più
grande sarebbe stato trascorrere un po' di tempo con il suo adorato
papà.
Era trascorsa
mezzanotte, era iniziato il giorno di Natale e come per incanto dal
pacco parlante uscì il suo papà, rimasero a lungo abbracciati...si
fece mattina, Candy udì la mamma che la chiamava <<Figlia
cara, svegliati è il giorno di Natale, dobbiamo prepararci per la
ricorrenza>>
Candy si preparò e scese con un grande sorriso e tanta gioia. La mamma rimase stupida, visto che l'aveva lasciata la sera prima in lacrime.
Candy si preparò e scese con un grande sorriso e tanta gioia. La mamma rimase stupida, visto che l'aveva lasciata la sera prima in lacrime.
Candy le andò
incontro e le disse <<Mamma questo è il più bel Natale della
mia vita, ho trascorso tanto tempo con papà in un Natale da sogno e
ora ne trascorrerò altrettanto con te nella nostra casa da sogno>>
E si
abbracciarono...mentre la mamma la stringeva forte ad occhi chiusi,
Candy salutava i personaggi delle favole che avevano contribuito a
realizzare quel giorno magico.
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